A volte mi domando se non regalo in giro troppi pezzi di me stessa scrivendo in questo blog, e forse non solo. Soprattutto quando sono molto molto triste o molto molto felice, i due momenti in cui, così si dice, bisognerebbe evitare di prendere decisioni. E io magari non prendo chissà quali decisioni, ma mi faccio trasportare, in egual modo, da felicità o tristezza. Non so tenerle dentro, e non sono sicura che sia esattamente un difetto. Ma a volte può allontanare le persone, questo sì. In ogni caso, con tutto che io amo l'inverno, gennaio finisce e io inizio a sentirmi meglio. Forse è un mese faticoso perché ritorni dalle vacanze di Natale e sei catapultato nella quotidianità, quando il periodo delle feste ormai ti stava comodo come quel pigiama ormai scolorito. Forse perché se guardi a tutto l'anno che hai davanti, ti vengono un po' le vertigini. Forse perché porta con sé sempre il ricordo di mesi di gennaio di anni fa passati al buio. Ma adesso va meglio. È stato un iniz...
è soltanto una riscrittura della realtà.