Sono stanca. E per la prima volta nella mia vita lo ammetto sul serio. Devo rallentare. Cammino più lentamente anche se canetto tira. Anche se parto con il mio solito passo veloce, poi qualche dolore o un po' di affanno mi costringono a rallentare. Supero ancora gli studenti con lo zaino, che hanno la flemma dell'adolescente indolente, ma comunque procedo più lenta rispetto un tempo. Su tutto, in tutto e per tutto. Non ho smesso di camminare dai 3 ai 5 km al giorno, mai, da quando sono incinta. Comunque fa bene, passeggiare. Tranne il primo mese perché mi ero storta una caviglia e proprio non potevo. Io, forse non lo sapete, sono quella che deve sempre fare tutto. In questo sono donna fino al midollo. Non mi piace sentirmi da meno, non mi piace delegare. Poi però queste cose si pagano. Niente, sono ormone-dipendente e la mente viaggia troppo, che s'ha da fare? Ma mi accetto. So di essere quella che vuole fare tutto e che in questo momento, e fra qualche settimana anc...
è soltanto una riscrittura della realtà.