Ho finito di leggere Vox di Christina Dalcher. Prima considerazione: non è vero che non ho abbastanza tempo per leggere libri, ma è vero che devo scegliere quelli giusti e decidermi ad abbandonare la lettura se non riesco ad andare avanti. Una cosa che vivevo come una specie di sconfitta e che invece devo prendere per quello che è: scelta. Di non perdermi dietro qualcosa che non mi dà felicità né appagamento di alcun tipo. D'altra parte, se a inizio anno ho letto 4321 che conta circa un migliaio di pagine (seppur l'abbia finito in tempi che potremmo appropriatamente definire biblici) nulla è impossibile! Seconda considerazione: il libro è scritto bene e molto scorrevole, con qualche battuta simpatica qui e là e con un'idea che tutto sommato funziona. Però si poteva senza alcun dubbio approfondire di più, descrivere di più, insomma, va bene il piacere di una lettura veloce, ma qui si cade nel poco approfondito. Ciò non toglie che non sia da scartare, per nulla. Terz...
è soltanto una riscrittura della realtà.