Volevo scrivere qualcosa di serio ma non so se mi viene, perché passo tutto il giorno a leggere cose serie, a scrivere cose più o meno serie (sì eccetto quelle che scrivo su facebook, chiaro, facebook non serve per le cose serie, almeno non per me), e adesso non sono sicura di avere ancora voglia di cose serie. Ho scritto «cose serie» in questo post già, vediamo dunque, quattro volte, ecco, quindi accontentiamoci. Fra tre giorni compio gli anni. Starnutisco ininterrottamente da circa maggio. Fa un cazzo di caldo a settembre, che io odio. Non settembre, ma il caldo. Intanto le graminacee fioriscono bel belle, come se fosse primavera; le zanzare non muoiono e in più entrano molto di più in casa perché fa comunque meno caldo che d'estate; non parliamo poi delle cimici che figuriamoci, con sto caldo ci sguazzano. E poi le persone col freddo si chiudono in casa, e io posso uscire e godermi il non-sovraffollamento (treno escluso, ma ormai lo prendo poco). E la bronchite non passa più. Io...
è soltanto una riscrittura della realtà.