Come sapete correggo molti libri, e spesso mi lamento che purtroppo non sono di gran qualità. A volte però ci sono delle storie bellissime, alcune vere altre chissà, ma bellissime. Di recente ho detto a una persona che mi sta molto a cuore che vivo per quelle cose lì, nel lavoro e nella vita, quei momenti di incredibile bellezza sempre troppo inaspettata in questo momento in cui sembra sempre tutto molto cupo, caotico e confuso. Come quando mio marito dal nulla mi guarda e mi dice "Dio che bella che sei". Ma non perché ho messo un vestito elegante per uscire, ma quando scendo dalla bici, un po' affannata, con i capelli scompigliati dal vento e indaffarata a togliere il casco a Dafne e farla scendere dal seggiolino. In quei momenti lì, quando non te l'aspetti. Oggi ho letto un post di un'amica su Facebook, una rosa in mezzo al cemento, e mi sono commossa sul serio. Ma da lacrime. A volte capita, magari con una foto o, come in questo caso, con parole che non so...
è soltanto una riscrittura della realtà.