Avete presente quando capitate per caso in un blog mai letto prima, ve ne innamorate, volete saperne di più, e poi scoprite che l'ultimo post è datato, che so, 2008? A me questa cosa fa sempre uno strano effetto. Quanto a lungo rimangono le nostre cose, se non le cancelliamo da qui? Quanto si espande così lo spazio delle nostre esistenze interiori, il tempo dei nostri ricordi? Ricordi che magari noi abbiamo dimenticato, e che invece ora qualcun altro legge, ricordi di persone che in senso più o meno figurato ormai non esistono più (non in questo tempo, o forse anche in nessun tempo). Non so se sono più una tifosa del cancellare i blog abbandonati o meno, io ho sempre cancellato (mi pare) quel che ho abbandonato e che ormai non mi apparteneva più, perché non mi faceva alcun male, perché non mi sarebbe mancato, perché avevo voltato pagina, o perché era il modo migliore per riuscire a voltare pagina. Ma questo è quel che riguarda me. E quel che riguarda gli altri? Persone che non con...
è soltanto una riscrittura della realtà.