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Visualizzazione dei post da novembre 30, 2022

Perché leggere Stefánsson

Ogni tanto vado a rileggere le cose che ho sottolineato in libri letti tempo fa, perché purtroppo dimentico tantissime cose. Ecco cosa ho trovato stasera fra le note sottolineate del Kindle. Io trovo la sua scrittura di una bellezza e poeticità rare, anche quando usa le parolacce o quando racconta di una sbronza colossale o, che so, di un pompino (cosa che non fa qui, vi avviso :D :D :D). Fatelo sapere agli storici La solitudine lo sveglia. Non come una botta forte, semmai come una fitta improvvisa che diventa dolore non appena sale alla coscienza. Molti giorni sono trascorsi da quando si è addormentato al suo fianco, stanco, spossato, felice, nella notte più bella del mondo; ma la mattina dopo era fuggita. Non solo da lui, anche dalla città. Se n'era andata, lasciando i lampioni al loro posto. Se n'era andata, e aveva lasciato lì i segnali di precedenza, la case di Vesturbaer, tutti i marciapiedi, se n'era andata ed è inutile che i cinema annuncino pellicole a colori e in