«Non vuoi proprio parlare di te, vero? Come diceva il nostro amico Bartleby… preferirei di no. Nessuno può vivere senza gli altri, David. Non è possibile. Forse no. Ma nessuno è mai stato me. Può darsi che sia il primo.» Paul Auster, Il libro delle illusioni (vi avevo avvisati.) Non so quanti di voi abbiano letto Bartleby, lo scrivano , forse pochi, quando lo lessi io e chiedevo in giro la risposta era nessuno. Comunque poi è diventato un po' più famoso, forse, anche se non è Moby Dick (ma l'autore è lui, Herman Melville). Fra l'altro il libro lo presi in prestito in biblioteca, perciò non ce l'ho e dovrò rimediare. Almeno per una volta comprerò un libro che ho già letto e mi sentirò meno in colpa. Insomma, non so se conoscete la storia di Bartleby, sono quelle storie che ti lasciano così, ma scritte bene e non ci puoi fare niente, secondo te va letto e basta. L'annullamento di un uomo, ma un annullamento che riesce a fare un gran rumore, quando ne se...
è soltanto una riscrittura della realtà.