È strano come di prime volte ce ne siano tantissime, eppure ciascuna è solo una e unica e irripetibile. Quando te ne rendi conto cerchi di vivertela fino in fondo, anche se di solito la foga della prima volta ti fa andare a precipizio per provare tutto, tutto insieme: però avrai letto un libro per la prima volta solo una volta, avrai incontrato una persona per la prima volta solo una volta, avrai visto un film, partecipato a un concerto, a un festival, corso per tanti chilometri, passeggiato in riva al mare della Grecia o fino in cima a una montagna o per le strade di Lisbona per la prima volta solo una volta. Non vuol dire che non lo farai più, e questo è rassicurante. E a volte le seconde, terze, quarte volte possono anche essere meglio. Ma quando la prima volta è bella, cercherai sempre di sentire di nuovo quella sensazione lì, e forse non ci riuscirai mai, e anche se ti racconterai la bugia che è come la prima volta, non lo è davvero mai. Le cose cambiano sempre e sarà che sto inve
Quando ho bisogno di riconnettermi, con la realtà oppure con me stessa, ci sono due tipi di luoghi in cui mi trovo davvero bene: uno è la montagna, o comunque un posto in mezzo alla natura che sia poco frequentato, lontano dai rumori umani. L'altro è la libreria. Sabato pomeriggio il tempo non era granché e mi sono rifugiata in libreria. Come in mezzo al bosco prendi un lungo respiro di aria pulita, anche lì ho chiuso un attimo gli occhi e preso un lungo respiro prima di iniziare a orientarmi. Potenzialmente, come in montagna, se non fai attenzione ti puoi perdere, e anche fra gli scaffali della libreria, per quanto tu sia un assiduo frequentatore, il rischio è di smarrirsi. Le proposte sono tantissime ed è difficile scegliere, o almeno soffermarsi su quelle giuste. Non amo leggere mille trame nelle bandelle per poi ritrovarmi a non sapere cosa scegliere perché nulla mi convince o troppe cose mi convincono. Perciò di solito entro con un'idea precisa e poi mi lascio ispirare da