Avevo iniziato un post qualche giorno fa che si intitolava Quando tutti perdono. Parlava di libri che bruciano e della voglia di non gettare la spugna, anche se. Non l'ho continuato perché mi stavo un po' intristendo, e in effetti non ne avevo voglia. Sarà che poi passa il tempo e si diventa un po' più vecchi e quindi ogni anno ti pare che quello precedente fosse un po' meglio. Ma poi non è vero, perché dipende da quel che succede, giusto? E da quel che fai con quello che succede. In ogni caso mi sono resa conto che quest'anno, quest'autunno, sono un po' più triste. Non è nemmeno proprio tristezza, sono poco carica. Probabilmente ha un peso, un peso piuttosto importante, la difficoltà a dormire. Non si riesce a passare una notte decente da quando l'asilo ha portato un raffreddore e una febbre dietro l'altra. Povera piccola, lei sta peggio di noi, certo, ma noi dopo le nottatacce dobbiamo metterci al lavoro e non si recupera mai. Speriamo che que...
è soltanto una riscrittura della realtà.