Come sempre avrei moltissime cose da scrivere, e vorrei poterle rigettare in un nanosecondo belle fatte e finite così come sono nella mia testa. Ma purtroppo sono costretta a rallentare alla velocità delle mie mani, che sebbene scrivano molto in fretta sulla tastiera del computer, non lo fanno abbastanza per stare dietro al flusso che mi scorre nella mente. Quindi bisogna iniziare con ordine, anche se l'ordine in questo genere di cose non mi piace nemmeno. Le vacanze di Pasqua non sono vere vacanze per chi come me e mio marito lavora tutto il venerdì prima di Pasqua (io anche sabato mattina, a dirla tutta), ma quantomeno lunedì non era un vero lunedì e la settimana successiva, cioè questa, è un po' più corta. Quindi guardiamola per com'è, anche perché già solo pensare che il 25 aprile è un sabato qualunque fa venire il mal di pancia. Comunque sia, sabato pomeriggio io e Ale ci siamo fatti la nostra bella spesa di pesce, che lui ha cucinato per il pranzo di Pasqua: ...
è soltanto una riscrittura della realtà.