Di solito settembre è il mio mese: non perché si ricomincia, si fanno i buoni propositi, si cambiano le cose. O forse anche. È il mio mese perché non amo il caldo e settembre lo addolcisce, facendomi apprezzare le giornate molto soleggiate perché comunque danno tregua presto, o perché all'ombra si sta bene. È il mio mese perché compio gli anni, evento che, non so perché, amo sempre tanto. È il mio mese perché mi dona qualche giornata grigia (giornate che io amo tantissimo) senza però renderle un'abitudine troppo deprimente. È il mio mese perché i primi freddi dentro casa ci fanno tirare fuori coperte sotto le quali dormo molto meglio che quando fa caldo. Quest'anno però il mio mese faticava a partire col piede giusto. In ballo c'erano diversi fattori: innanzi tutto un fastidio di salute che mi sono portata dietro da fine luglio (per questo sì che devo ringraziare proprio il caldo, credo), un'infiammazione che faticava a passare e che ha senz'altro reso anche le ...
è soltanto una riscrittura della realtà.