Quest'anno ho cambiato palestra. Che è una grandissima cazzata, nel senso, chi se ne frega, capirai che cambiamento... Però devo ammettere che è meno cazzata di quanto possa sembrare. Prima di venire a vivere qui non avevo mai frequentato una palestra o posti simili, la mia sportività nel tempo si era ridotta quasi a zero, aggiungiamoci che odio le piscine e quindi nemmeno a nuotare o a fare aquagym, proprio nulla! Poi sono venuta ad abitare qui, ed era il 2011, un anno che è stato strano più di quanto potessi mai immaginare: è stato l'anno in cui ho lavorato dal notaio odiando in tutto e per tutto quello che facevo, ma anche l'anno in cui è uscito il primo libro tradotto da me, e poi è stato l'anno in cui è morto mio papà, mettendo fine a dodici mesi strani e sofferenti nei quali tutta la mia famiglia sembrava andare avanti galleggiando. Ma è stato anche l'anno in cui per fortuna il contratto dal notaio è scaduto, in concomitanza con l'arrivo di un altro libr...
è soltanto una riscrittura della realtà.