In questi ultimi giorni c'è stato un tempo stupendo, con il cielo terso e il sole che scaldava quasi fosse estate, ma che rifletteva i colori dell'autunno... il periodo migliore dell'anno, per me, quando ti puoi godere il caldo senza rischio di soffocare, né per l'afa né per le allergie. L'unica cosa è che poi la sera la temperatura di solito precipita e rischi di trovarti poco equipaggiato. Ma per il resto, sono giornate quasi più calde che in estate, non nel senso della temperatura, ma nel senso che il sole si appoggia con i suoi raggi sul tappeto di foglie gialle e rosse già cadute dagli alberi, e su quelle ancora appese, le piante si colorano e si accendono quasi fossero in fiamme, e il mondo sembra rivestito d'improvviso di una coperta calda e avvolgente, riflettendo una luce non accecante com'è a volte quella estiva, ma una luce che conforta. In un pomeriggio così, nei luoghi giusti, è quasi come godersi un tramonto per ore e ore. Tra l'altro ier...
è soltanto una riscrittura della realtà.