Stamattina dopo la solita passeggiata con canetto ho inforcato la bici e ho portato la piccola in un parco della città a due passi da casa. Non ci ero ancora mai stata, benché sapessi della sua esistenza, per il semplice fatto che non ne avevo avuto il tempo. Avevo prediletto altri parchi, altri percorsi, ma oggi mi sono finalmente decisa. Scoprire di avere a due pedalate da casa un luogo di pace assoluta (seppur anche di assoluti moscerini, dato che ci sono dei laghetti) è stata una bella novità. Non pensavo di ritrovarmi in un luogo così silenzioso (forse semplicemente sono riuscita a escludere i rumori, o quelli dell'acqua coprivano gli altri). Mi sono sentita a casa, come a casa mi sentivo fra i campi del mio paese, a girare in bici d'estate, quando ero un po' sola, con gli amici in vacanza e i pochi rimasti con poche libertà d'uscita. Mi sono sentita come quando finiva la scuola e c'era quel velo di malinconia che ti stringeva lo stomaco come una piccola m...
è soltanto una riscrittura della realtà.