Stamattina ho letto questo articolo molto bello, mi è venuta voglia di condividerlo qui. In calce troverete anche il link al sito Doppiozero, dov'è stato pubblicato. Buona lettura. Camminare insieme di Caterina Bonvicini Fino a poco tempo fa, collegavo l’atto di camminare al pensiero e alla scrittura. Del resto, non c’è movimento umano più intellettuale, e tutta la letteratura intorno a questo tema lo dimostra. Il tuo passo rivela il tipo di curiosità che hai per il mondo, ai tuoi piedi non puoi mentire. Io, per esempio, sono un flâneur, anzi una flâneuse, e mi riconosco in una precisa tradizione. Non sono ambiziosa, le mete non mi interessano, preferisco perdermi per arrivare al dunque, scoprire una strada nuova per caso, distrarmi per emozionare la mia attenzione. Ma ultimamente mi sono accorta che questa metafora si può allargare. Non è mica necessario viverla in termini così solitari. Camminare insieme, per esempio, è un dialogo. Come ogni dialogo muto, come ogni dialog...
è soltanto una riscrittura della realtà.