Nessuno ci conosce mai del tutto, no? Neanche noi fra l'altro. Abbiamo tutti, credo, un mondo interiore che è solo nostro, e a me sembra che il mio mondo interiore sia particolarmente vasto. Sarà che sono orsa e sto molto per conto mio, che leggo tanto e vago molto (troppo?) con la testa, che mi faccio un sacco di domande e mi do il doppio delle risposte... E non so nemmeno quali siano quelle giuste. E mi chiedo se confondo un mondo interiore vasto con la voragine che sento dentro. Se quel mondo interiore mi serve e mi è servito per riempire un grande, grandissimo vuoto. Qual è l'unica cosa che mi sembra di dare tanto, tantissimo e che nel mentre mi riempie? Amore e affetto. Di chi c'è sempre e anche di chi e per chi non vedo mai e sento solo virtualmente. Forse è dall'amore per mia figlia che ho imparato che cos'è il dare incondizionato, senza voler nulla indietro. Ho imparato anche che si può applicare anche agli altri, se ti fidi. Forse mi ha reso vulnerabile com
è soltanto una riscrittura della realtà.