Dìas de verano (l'accento sulla i va dall'altra parte, ma non avevo voglia di cercare il codice Ascii)
Aaaaah è venerdì e mi rilasso... no, veramente no, lavoricchio stasera per non doverlo fare troppo nel week end, ma va bene così, finché pagano... ^_^ no, non sono venale, sono squattrinata, è diverso. Però venerdì prossimo (e incrociamo le dita che tra Eyjafjallajökull che strombettano - a proposito: sapete che i TG dicevano il vulcano dal nome impronunciabile? ecco, la pronuncia potete sentirla cliccando qui - e cazzi&mazzi vari non si sa mai...) si va a vedere Iggy, e a fine luglio... wir fahren nach Berlin! Nel frattempo aspetto con ansia di vedere gli zombie in libreria, perché è grazie a me che parlano italiano (questa era un po' pretenziosa, lo ammetto; d'altra parte è una delle cose che mi tirano su il morale e mi fanno sentire che qualcosina la so fare anch'io). Però non arrivano, o sono io che non li vedo o non li cerco bene. Tant'è, so che ci sono, e non sono da rinchiudere (io, loro forse sì). Il babbo sembra in ripresa, speriamo bene, il caldo continua...