Insomma, Il più grande uomo scimmia del Pleistocene si sta rivelando davvero esilarante. La famiglia di antenati dell'uomo ha appena scoperto il fuoco e trova una nuova grotta in cui vivere (ora che hanno il fuoco possono scacciare gli orsi, così la madre non si lamenta più di dover traslocare a ogni piè sospinto) e quando arrivano nella nuova casa il padre dice una cosa tipo: be', soffitti a volta, spazi più ampi (finalmente le ragazze avranno una stanza per sé, commenta la madre) e un locale appartato sul retro... per il vino... magari, fra un po'. :D Lamento di Portnoy sto stentando a finirlo, ma ormai lo finisco entro breve. All'inizio ero partita davvero entusiasta, ma poi come vi dicevo, le lamentele mi sono venute un po' a noia. Futuri libri che devo ancora comprare (e sto facendo il possibile per trattenere dal Kindle il ditino tentatore) ma so già di volere: Francesco Muzzopappa, Affari di famiglia , perché ironia e risate mi sembrano impresc...
è soltanto una riscrittura della realtà.