Stanotte, anzi, stamattina, dopo che Ale si è alzato alle 5.30 perché questa settimana deve andare a Bergamo ogni giorno, praticamente, insomma dopo sono riuscita a riappisolarmi un po' e ho sognato di essere a casa del Rompinotaio. Il Rompinotaio è quello per cui ho lavorato qualche mese nel 2011, che non a caso potrei annoverare come l'anno più brutto della mia vita. Comunque, ero a casa sua, c'erano anche la moglie e la figlia, e io stavo sistemando delle cose mentre la moglie preparava il pranzo, e il Rompi e sua figlia erano seduti a tavola, e io mi sono accorta che la tavola non era apparecchiata, ma come dicevo stavo facendo altro, e poi la moglie si è girata e ha detto: – Ma è pronto e non c'è neanche la tovaglia! – e il Rompi e la figlia ridevano e dicevano cose tipo: – Eh, ma dovevo farlo io? – e allora mi sono avvicinata e ho detto loro, in friulano (perché in friulano, non lo so, visto che non lo parlo quasi mai, tranne per sottolineare qualche concetto...
è soltanto una riscrittura della realtà.