Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da ottobre 26, 2022

Fragranza

  Qualche volta, piano piano, quando la notte si raccoglie sulle nostre fronti e si riempie di silenzio, e non c'è più posto per le parole e a poco a poco si raddensa una dolcezza intorno come una perla intorno al singolo grano di sabbia, una lettera alla volta pronunciamo un nome amato per comporre la sua figura; allora la notte diventa cielo nella nostra bocca, e il nome amato un pane caldo, spezzato. ( Mandate a dire all'imperatore , 2010) Quando leggo questa poesia, una delle mie preferite di Pierluigi Cappello, forse una delle mie preferite in assoluto, riesco a sentire l'odore del pane, uno dei profumi più buoni che esistano al mondo. So poche cose di questa fine di anno intensa, a volte difficile, ma insieme anche così piena di vita, una di quelle poche cose è che, anche in sua assenza, l'odore del pane riuscirò a richiamarlo, e a sentirlo, sempre.