Le ultime due settimane o giù di lì mi sembra siano state così dense da poterci mettere dentro un mese intero. Sono state settimane piene di lavoro ma in qualche modo anche piene di canzoni, di uscite ma anche di istanti caldi dentro casa com'è bello che sia quando fuori è autunno e il mondo cambia i suoi colori. Caos dentro e fuori ce n'è sempre, ma almeno l'abisso sembra lontano in questo momento e riesco a guardarmi con un po' più di indulgenza. Ho provato – sto provando – a non lasciarmi sopraffare dalle cose che spaventano, ma per farlo ho bisogno di tenere lo sguardo più fermo e limpido. Non ci riesco sempre ma forse ci riesco abbastanza. Non riesco più a venire qui a scrivere quanto un tempo, e mi domando spesso il perché. Una newsletter amica si è interrogata sulla stessa questione e le risposte che si è data forse sono anche un po' le mie. Forse ho smesso di ragionare su me stessa in termini di parole da dipanare una dietro l'altra, o forse è colpa di q...
è soltanto una riscrittura della realtà.