Ho da pochi giorni finito di leggere I racconti delle donne , a cura di Annalena Benini (Einaudi). A caldo, dopo quasi ogni racconto, avrei avuto moltissime cose da dire, tanto che per scrivere un post scritto bene avrei bisogno di diverse ore, probabilmente, ore che a disposizione non ho. Quindi cercherò di soffermarmi brevemente solo su alcune cose. Sono stati scelti racconti diversi di autrici diverse, racconti che scandagliano in modi differenti l'interiorirà femminile, ma non soltanto questo. Alla fine, sono racconti che sondano il mondo intero, uomini compresi. Non ci sono eroine affrante né ribelli coraggiose: qui c'è la realtà, con tutte le sue contraddizioni e anche con tutte quelle cose che difficilmente si dicono. Se dovessi scegliere 3 racconti che mi hanno colpita (per non diventare troppo prolissa e perché tre di solito è il numero perfetto) allora di sicuro non potrei rinunciare a: Il valzer di Dorothy Parker, uno perché è Dorothy Parker, un'autri...
è soltanto una riscrittura della realtà.