A volte passi davanti a un posto e ti torna in mente tutto. Tutta una serie di sensazioni che avevi dimenticato, o che avevi ricercato senza saper più trovare, d'improvviso ti travolge inaspettata. Di recente mi è successo con due cose, una positiva e una negativa. Succede con le canzoni, a volte con i profumi, altre è sufficiente la luce giusta, nella stagione giusta. È autunno e di luci e colori e profumi l'aria è davvero piena. È per questo che adoro l'autunno, perché è veramente un quadro in cui il pittore ha dato sfogo a tutto, ma con un velo malinconico di dolce sospensione. Dopo una settimana molto intensa e con poco riposo, ieri mattina ho detto: prima di andare a pranzo dal nonno, si va su in castello. Maniago è la piccola cittadina dov'è nato mio marito, e ormai è diventata una seconda casa. La salita verso il castello è poco impegnativa e adatta anche alla piccola camminatrice che rifiuta il passeggino da un anno ormai. E per caso, fra foglie gialle ...
è soltanto una riscrittura della realtà.