Un lunedì dopo un ponte è sempre una gran rottura di cazzi, diciamolo. Il sonno è estremo. La bambina più mammona che mai. La pioggia. La macchina che non parte. AAAAAH! Novembre è il più crudele dei mesi, non me ne voglia T.S. Eliot, ma quando avrò pagato carro attrezzi, meccanico (al momento ignoro totalmente quale sia il problema), acconto INPS per l'anno 2019 e commercialista (stay partita IVA, stay poraccio. Sempre), sarà giunto il momento di fare i regali di Natale e io guarderò il mio conto in banca, poi guarderò i miei oggetti di valore (inesistenti) quindi passerò a valutare quali organi del corpo umano possano essere asportabili e vendibili senza morirne. Facciamo un passo indietro e raccontiamo cose più liete. È stato un bel fine settimana lungo, prima di tutto perché è stato lungo, poi perché siamo andati un paio di giorni a Bologna, abbiamo mangiato molto bene e ci siamo goduti una città che ci piace molto. Purtroppo il tempo era quel che era, l'a...
è soltanto una riscrittura della realtà.