Lo so che scrivo poco negli ultimi tempi, ma a parte avere un romanzo da correggere con una certa attenzione, devo dire che il caldo mi sta togliendo un po' di forze. Quando non lavoro e non passeggio con cane, vorrei solo starmene sul divano immobile a bere acqua fresca e mangiare chili di frutta. Poi vado in palestra e sudo anche l'anima del Signore e mi chiedo: perché? Ne consegue che ho finito Il grande Gatsby e sto leggendo con entusiasmo Le anime morte di Gogol, che a discapito del titolo si sta rivelando un libro piuttosto divertente, e Le Cosmicomiche di Calvino. Come sempre in testa ho in mente di fare tanto e di tutto questo il caldo mi consente (o meglio, sono io che mi autolimito) di fare poco. Ho deciso di rileggere qualche libro in originale, in inglese e in tedesco, e di riprendere in mano lo spagnolo. Di leggere libri di linguistica e di storia della letteratura italiana, perché mi manca studiare. Certo tra il dire e il fare c'è di mezzo ...
è soltanto una riscrittura della realtà.