Oggi ero dal pediatra per la visita dei tre anni. Mia figlia è alta un metro. Mi sembra tantissimo. Cioè, da qui in avanti sarà sempre un metro e qualcosa. Dio se crescono in fretta. Usa ancora i congiuntivi. Non dice più "suttolo" ma il corretto "subito". Ha cominciato ad apprezzare la pizza. A volte ha un caratteraccio. A volte mi abbraccia e mi dice "Ti voglio tanto bene". (Poi aggiunge: "Anche a papà. Anche a Samu. Sei bella, anche il papà è bello, anche Samu è bello"). Le piaceva di più che le leggessimo i libri d'inverno, adesso vuole giocare fuori più che può. (Ma piove sempre, c'è pure la neve fresca sui monti in questo strano maggio.) Si legge la storia della buonanotte da sola, a volte, a modo suo. Non vuole saperne di togliere il pannolino. Non vuole saperne che me ne vada via finché non si è addormentata. Non ha mai voluto il ciuccio. Non usa il passeggino da un paio di anni. Gira scalza in casa a
è soltanto una riscrittura della realtà.