Non sono una grande amante dei fiori. Sono belli, ma non mi piace particolarmente averli in casa. O anche sì, ma di certo non sono brava a occuparmene. Gli unici fiori che amo davvero sono le calle, le calle bianche. Le amo perché sembrano così forti e perché nascono nei fossi, laggiù dove mia nonna si avventurava a raccoglierle per poi metterle nel vaso che campeggiava tutti i giorni d'estate in mezzo alla tavola. Forse quand'ero piccola non pensavo nemmeno che fossero dei veri e propri fiori, li pensavo più come delle piante, così grandi e con i petali che sembrano foglie, solo bianche. Adesso mia nonna non le va più a prendere giù nel fosso, un po' perché le gambe non glielo permettono, un po' perché quel fosso è stato ridotto per allargare la strada che ci corre davanti, e così le calle le coltiva nell'orto. Ora come allora, vedere una calla mi fa sentire il fresco della cucina di mia nonna, che anche d'estate riusciva, e riesce tuttora, a restare di un...
è soltanto una riscrittura della realtà.