Quando mi prende un po' l'ansia, ho imparato che devo mettermi a fare delle cose, dei lavori manuali, per distrarre la testa, per concentrare le energie su qualcos'altro. Mi permette di non pensarci e di solito non solo riesco a farmi passare l'ansia, ma riesco anche a precederla e fare in modo che non arrivi. L'ho imparato quest'estate, quando mi capitava di soffrire di questi momenti di panico improvviso o qualcosa del genere. Ho imparato a riconoscere i segnali (un leggero intorpidimento al quarto dito del piede – giuro non so perché –, a volte dei leggerissimi crampi ai muscoli delle gambe, una specie di giramento di testa ma molto vago, e naturalmente il batticuore). Non ho alcun problema a parlarne perché penso che questo mi aiuti a sentirmi meno sola e più capita. Non ho più paura di sentirmi "debole". A volte però capita quando sono a letto, un momento prima di dormire, quando mi sembra che il buio mi stia inghiottendo. E ho imparato ques...
è soltanto una riscrittura della realtà.