Un pezzettino alla volta, ma con determinazione.
Per fortuna durante la settimana in Grecia sono riuscita a staccare completamente, almeno dal lavoro, ma anche da molto altro e a rilassarmi, a dormire finalmente bene (questa cosa è stata già rovinata dalla notte scorsa, per dire, ma ok), a nuotare parecchio, a godermi la lentezza del tempo. A casa non ci ero riuscita per niente, anche se il Ferragosto in montagna mi aveva già dato un assaggio di quella fatica corroborante di cui ogni tanto (forse più di ogni tanto) il mio corpo ha bisogno.
Ora fa fresco, finalmente, riesco a ragionare più lucidamente (il più delle volte) e provo a capire come dirigere l'autunno in arrivo. Un po' in attesa, forse, un po' in sospeso come è sempre questo periodo che non è più davvero estate né ancora davvero autunno e che forse un po' come me ancora non sa definirsi.
Ho bisogno soprattutto di me in questo momento, forse di volermi un po' più bene. Forse trascuro un po' gli altri per questo, ma cercherò di fare meglio.
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A presto,
Daniele