Insomma, una settimana normale non la riusciamo mica a fare. Martedì le scuole erano chiuse per l'allerta meteo, e ok, ma poi la piccola mi torna a casa dalla nonna con la febbre. E la sera arriva il mal di gola. Ora, non so se lo sapete, ma al giorno d'oggi (magari anche meglio così) i dottori non danno più nessuna medicina (ripeto, non sono una fan degli antibiotici dati subito, quindi va bene così) ma che so, uno sciroppetto, una robina... niente. È da un mese che alterniamo raffreddori, tossi, ora il mal di gola. Quindi anche il resto della settimana la scuola l'abbiamo vista col binocolo, e ho dovuto riorganizzare tutto quanto con i nonni per riuscire a lavorare (in realtà quando lei è dai nonni io lavoro pure con più calma, perché gli orari sono più flessibili). Il fatto è che mi piace la nostra routine da quando è iniziata la scuola. Anche se quando la vado a prendere pianta una serie di capricci infiniti (non a scuola, ma nel tragitto scuola-casa e poi a casa: c...
è soltanto una riscrittura della realtà.