Mi fa molto ridere che passiamo per quelli un po' antipatici perché rispondiamo male a gente che dice enormi stronzate, ma siamo fatti così, un po' facce di merda, o forse più sinceri degli altri che usano tante cautele ma la pensano esattamente come noi, oppure quelli che parlano male in assenza delle persone, mentre in presenza sono tutti baci, abbracci e foto su facciaculo. Ditemi un po' voi quale atteggiamento è migliore. D'altra parte a volte la verità fa male, e mica ne siamo immuni, anzi ben venga ogni critica, magari un po' di sincerità in più non guasterebbe, no? E anche prendersi un po' meno sul serio, nella vita, non guasterebbe. In ogni caso, trovo tutto questo molto comico, proprio a livello demenziale della serie Fratelli Marx, anzi no, quello sarebbe già un passo avanti...
Solo io e le papere, ieri pomeriggio, imperterrite sotto la pioggia ai laghetti. Tenace è un aggettivo che mi piacerebbe mi venisse attribuito, non so quanto appaia all'esterno, anche se penso di sembrare meno tenace di quanto sia in realtà, o di quanto sia capace d'essere. Tenace sarà la mia parola di quest'anno, come aspirazione quanto meno, perché se non riesci ad attraversare tutto sempre con leggerezza, che è ciò che mi piacerebbe fare ma forse non è il momento giusto, allora è al tener duro che voglio aspirare. Forse mi prendo una pausa dal blog, che non importa a nessuno, ma devo dirlo a me stessa perché è sempre stato un bel rifugio ma ora non lo sento più così. Mi ci sento legata ma in questo momento il legame ha anche un sapore negativo, che non sto a spiegare, e credo di avere bisogno di liberarmene per un po'. Non un addio, solo un "non lo so". Ciao
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Buona giornata :)