Anche quando mi arrabbio, anche con lui, anche quando sono triste, anche quando lo siamo entrambi, e passiamo le giornate arrancando aspettando solo che finiscano in attesa del fine settimana, che non è mai totalmente rilassato, anche e soprattutto quando mi prende/ci prende lo sconforto, penso comunque che alla fine, in un modo o nell'altro, le cose andranno meglio, perché siamo più forti, soprattutto insieme. Quindi, alzando un dito medio a un certo mondo fatto di soldi e di merda, sorridiamo, e abbracciamoci, che restiamo uno dei pochi punti fissi l'uno dell'altra. :)
Insomma, Paul Auster. Il libro delle illusioni . David Zimmer è un professore universitario che d'improvviso perde tutto ciò che ama, in un modo che naturalmente sottolinea attraverso una serie di coincidenze: se non avessi, se l'insegnante di mio figlio non avesse, se... Ma è andata come è andata. Si rinchiude nel suo dolore e nelle bottiglie di whiskey quando, un giorno, guardando a caso una scena di un film muto, ride. Allora non tutto è perduto!, pensa. Sono ancora vivo. E così cerca di scoprire qualcosa su questo attore, Hector Mann, che è riuscito a farlo ridere in un momento tanto disperato. E scopre cose molto interessanti. Tipo che dopo il 1929 è sparito e di lui non si sa nulla. Sicuro come l'oro, ormai è morto. Decide di vedere tutti i suoi film, ma per farlo è costretto a viaggiare. E il fatto di dover anche prendere l'aereo non è cosa da poco, per lui. È interessante anche il suo incontro e dialogo con il dottor Singh, per farsi prescrivere de...
Commenti
Arriverà?
Un saluto e un augurio..
"Di buon proseguimento" ;)