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La parte migliore

«Esistono esseri umani nei quali tutto il valore, tutta la vita, si trova all'interno, e non c'è nessun altro modo per verificarlo, per misurarlo, per sapere se sono potenzialmente straordinari, o mediocri, che vivere in loro compagnia. Assenti, lontani o morti, da fuori non si vede niente di ciò che in essi c'era di migliore: la possibilità, il dubbio incessante di essere molto di più, in realtà, di quanto fossero.
Gli esseri umani la cui importanza è tutta esibita, sotto forma di fatti, di successi e di discorsi, perché costoro parlano, agiscono e lavorano; a questi esseri umani la morte non leva nulla; e mi sembra sempre più spesso che ciò che ho potuto ammirare nel mondo, le idee, le opere, gli atti e le vite, debba essere scaturito da uomini opportunisti, che avrei potuto frequentare, che per la maggior parte mi sarebbero risultati indifferenti, e mi sembra che siano state solo le occasioni, colte bene, che ne hanno fatto dei geni, in ogni campo.
Il tesoro di un uomo è in ciò che prodiga - sentimenti, certezze, oggetti, immagini e gesti - o in ciò che tiene per sé?
Forse chi, di quelli che restano, prodiga molto ha dentro di sé infinitamente poco...»

Tristan Garcia
La parte migliore degli uomini

Commenti

magma ha detto…
Ciao Miky,
bella riflessione questa che hai riportato...

Mi piace, però non sono d'accordo sulla conclusione... il tesoro può essere entrambe le cose, bivalente... si può avere dentro di sé e donarlo al prossimo, l'una cosa non esclude l'altra.

Un saluto, buona giornata!
Daniele
Miky ha detto…
Ciao! Be' certo non si può mai generalizzare... in ogni caso va detto che sono le conclusioni di chi scrive e che trae dopo aver raccontato una storia molto particolare, che non racconto altrimenti diventa spoiler!!!

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