... e non lo so, probabilmente Saturno in Babilonia, tant'è che sono settimane un po' pesanti, dal punto di vista dell'umore.
In ogni caso, siccome solo io posso cambiare tutto ciò, chiamo Basettoni e caccio Pluto. Plutone volevo dire. E anche Saturno.
Genitori gnogni danno vita a figli altrettanto gnogni (e non credo di dover definire il termine "gnogno"), non so se per discendenza genetica o per cattiva educazione. O un incontro sfortunato di cromosomi. Quindi cari genitori, prima di procreare, guardatevi allo specchio e pensate attentamente, e valutate con spirito critico: sono pronto a diventare un po' meno gnogno di modo che i miei figli possano crescere svegli, e capricciosi solo fino a un certo punto, e possibilmente abbastanza furbi? Sì o no, mettere una croce sulla casella corretta e agire di conseguenza. Perché ogni tanto certi genitori hanno bisogno di una svegliata (oltretutto c'è il rischio che il figlio non sia nemmeno troppo gnogno, e riesca a un certo punto a inchiappettare furbamente il gnogno genitore, che a quel punto se lo merita tutto.) E tale pensiero mi sorge dal fatto che in questi giorni di elezioni i figli dei vicini sono a casa tutto il giorno, e non fanno altro che rompere i maroni, con i genitori che hanno tipo un'espressione con un sorrisino beota e sembrano dire "eh, ma son bambini", e va tutto bene, perché poi tanto la domenica li portano in chiesa. Mah.
Mia mamma dice che da piccoli io e mio fratello non eravamo così rompiscatole. Sarà vero, o ognuno è più indulgente verso i propri figli rispetto che verso gli altri? In realtà la spiegazione di mamma è stata "Probabilmente perché avevo la manina lesta". Io non ricordo una sberla che sia una data da mia mamma, eppure quando serviva sicuramente ce le dava, ma quelle sberle innocenti per farci capire tipo lì non si tocca-bambino insiste-sberla sulla mano, e piangi pure che poi ti stufi. E se non le ricordo vuol dire che non sono traumatiche. O forse alla fin fine eravamo buonini e non le abbiamo prese poi tanto spesso.
Chissà, non credo avrei mai cuore di dare neanche una minima sberletta ai miei figli, ma speriamo in metodi alternativi. I miei probabilmente saranno i più pestiferi del mondo, e io creperò di esaurimento nervoso, giusto perché sto inveendo contro i figli dei vicini che sono tanto timorati di Dio e Dio mi punirà. ^__^
Per dare un'idea del tipo gnogno, ciucciatevi 'sto video: il gnogno è qui rappresentato con una mimica perfetta nel momento in cui si parla del tipo del commercio equo e solidale...
Con tutto rispetto per i commercianti equi e solidali.
Tre, che bel numero, e anche otto, me li gioco? (Non lo farei mai, tanto perdo sempre al gioco... :-ppp).
In ogni caso, siccome solo io posso cambiare tutto ciò, chiamo Basettoni e caccio Pluto. Plutone volevo dire. E anche Saturno.
Genitori gnogni danno vita a figli altrettanto gnogni (e non credo di dover definire il termine "gnogno"), non so se per discendenza genetica o per cattiva educazione. O un incontro sfortunato di cromosomi. Quindi cari genitori, prima di procreare, guardatevi allo specchio e pensate attentamente, e valutate con spirito critico: sono pronto a diventare un po' meno gnogno di modo che i miei figli possano crescere svegli, e capricciosi solo fino a un certo punto, e possibilmente abbastanza furbi? Sì o no, mettere una croce sulla casella corretta e agire di conseguenza. Perché ogni tanto certi genitori hanno bisogno di una svegliata (oltretutto c'è il rischio che il figlio non sia nemmeno troppo gnogno, e riesca a un certo punto a inchiappettare furbamente il gnogno genitore, che a quel punto se lo merita tutto.) E tale pensiero mi sorge dal fatto che in questi giorni di elezioni i figli dei vicini sono a casa tutto il giorno, e non fanno altro che rompere i maroni, con i genitori che hanno tipo un'espressione con un sorrisino beota e sembrano dire "eh, ma son bambini", e va tutto bene, perché poi tanto la domenica li portano in chiesa. Mah.
Mia mamma dice che da piccoli io e mio fratello non eravamo così rompiscatole. Sarà vero, o ognuno è più indulgente verso i propri figli rispetto che verso gli altri? In realtà la spiegazione di mamma è stata "Probabilmente perché avevo la manina lesta". Io non ricordo una sberla che sia una data da mia mamma, eppure quando serviva sicuramente ce le dava, ma quelle sberle innocenti per farci capire tipo lì non si tocca-bambino insiste-sberla sulla mano, e piangi pure che poi ti stufi. E se non le ricordo vuol dire che non sono traumatiche. O forse alla fin fine eravamo buonini e non le abbiamo prese poi tanto spesso.
Chissà, non credo avrei mai cuore di dare neanche una minima sberletta ai miei figli, ma speriamo in metodi alternativi. I miei probabilmente saranno i più pestiferi del mondo, e io creperò di esaurimento nervoso, giusto perché sto inveendo contro i figli dei vicini che sono tanto timorati di Dio e Dio mi punirà. ^__^
Per dare un'idea del tipo gnogno, ciucciatevi 'sto video: il gnogno è qui rappresentato con una mimica perfetta nel momento in cui si parla del tipo del commercio equo e solidale...
Con tutto rispetto per i commercianti equi e solidali.
Tre, che bel numero, e anche otto, me li gioco? (Non lo farei mai, tanto perdo sempre al gioco... :-ppp).
Commenti
eh sono preoccupazioni anche quelle... :D
Se il fenomeno si presenta su base regolare è preoccupante... :-)