Questo nuovo andazzo di mille cose da fare e cercare di non pensare troppo sta dando i suoi frutti, tutto sommato. Infatti non sono nemmeno venuta più a scrivere qui, e oggi sto tirando fuori qualche minuto da giornate molto intense giusto perché sì. Perché ieri ho compiuto gli anni, ho raggiunto i quaranta, ma alla fine mi sembra solo una parola come un'altra più che chissà che traguardo. Come ti senti oggi che hai un anno in più?, chiedevano a mio fratello quando era piccolo. E lui rispondeva, uguale a ieri, e alla fine aveva ragione lui. Niente grandi festeggiamenti? Ma no, era martedì, la scuola, il lavoro, il dentista per mia figlia, niente si ferma solo perché è il 26 settembre. Poi, nel weekend, vedremo. Per quanto ami il mio compleanno come forse pochi altri, non sento questa necessità di farne una gran storia, ogni tanto mi chiedo quanto sia più che altro la "pressione" da fuori a insistere. In fondo, vorrei solo fare qualcosa che mi fa stare bene, e non sempre q...
è soltanto una riscrittura della realtà.