Un lunedì dopo un ponte è sempre una gran rottura di cazzi, diciamolo.
Il sonno è estremo.
La bambina più mammona che mai.
La pioggia.
La macchina che non parte.
AAAAAH! Novembre è il più crudele dei mesi, non me ne voglia T.S. Eliot, ma quando avrò pagato carro attrezzi, meccanico (al momento ignoro totalmente quale sia il problema), acconto INPS per l'anno 2019 e commercialista (stay partita IVA, stay poraccio. Sempre), sarà giunto il momento di fare i regali di Natale e io guarderò il mio conto in banca, poi guarderò i miei oggetti di valore (inesistenti) quindi passerò a valutare quali organi del corpo umano possano essere asportabili e vendibili senza morirne.
Facciamo un passo indietro e raccontiamo cose più liete. È stato un bel fine settimana lungo, prima di tutto perché è stato lungo, poi perché siamo andati un paio di giorni a Bologna, abbiamo mangiato molto bene e ci siamo goduti una città che ci piace molto. Purtroppo il tempo era quel che era, l'agriturismo che avevamo scelto pensando di poter cenare direttamente lì dava sui colli bolognesi ma al mattino fra pioviggine e nebbia, nonostante il fascino, non era come ci fosse stato il sole, all'arrivo invece era buio... e non si poteva cenare lì, perché solo nel fine settimana (ma ce l'avevano detto, quindi avevamo già prenotato altrove). La pioggia del secondo giorno ci ha portati a rinchiuderci da FICO, esperienza parecchio deludente a dirla tutta (io mi aspettavo una cosa, Ale se ne aspettava un'altra; il mio primo commento è stato "Sembra di essere alla SME" --> all'inizio ci sono elettrodomestici e attrezzature varie per la cucina & similari, quindi sembra di essere alla SME con i prezzi più alti; Ale ha detto: "Sì, insomma, un centro commerciale dove spendi tanto" eh, ecco, non è che ci siamo entusiasmati molto, abbiamo pure mangiato discretamente male e quindi va be'). Ma c'erano i giochi (uno scivolo e menate varie) che da quando c'è Dafne mi fa sempre dare mezzo punto in più a qualunque cosa. E c'era la cascata di cioccolato che ha sempre il suo perché. Abbiamo comprato il tartufo, che sabato sera abbiamo proposto a cena con risotto e uova, e che si è rivelato un po' come il resto dell'esperienza FICO: piuttosto deludente.
Ma a parte le delusioni – non era su questo che doveva essere incentrato il post: ma oggi mi sa che ho l'animo negativo causa Citroen C3 morta – il resto è andato bene. Sia il primo pomeriggio a Bologna perché la pioggia ci ha graziati e i ragazzi si son divertiti, sia perché al ritorno ho finito un lavoro che era da finire in relativamente poco tempo, tenendomi liberissima per la domenica. E ieri, prima del ritorno della pioggia, faceva talmente caldo che giravo in maniche corte e giubbotto di pelle, ho portato mia figlia al parco e poi ci siamo fatti un giro in bici in città e a prendere l'aperitivo con un amico e siamo riusciti anche a riposarci abbastanza.
Ho letto tantissimo, tanto che ho già quasi finito il libro di Auster di cui decanto lodi sperticate a ogni piè sospinto, che consiglio di leggere a chiunque mi capiti a tiro se so che può avere un minimo di gusti letterari simili ai miei, e che secondo me quando l'ho finito me lo rileggo pure e, visto che ho la versione Kindle, non escludo di comprare pure il cartaceo (ma ne riparliamo dopo il conto del meccanico, va).
Ultimamente mi sto dando all'acquisto di magliette molto fiche, perché arrivo all'estate e mi lamento sempre di non avere abbastanza magliette e poi perché mi sono stancata di avere sempre il solito abbigliamento anonimo e ho deciso di puntare sulle bizzarrie simpatiche. Di conseguenza di recente ho comprato le seguenti:
Le prime tre le ho prese su Amazon, l'ultima invece fa parte delle Magliette Sbagliate, se vi interessano visitate il blog o cercate la pagina su Facebook. Mio marito ha preso quella dei Beatles/Rolling Stones. Sono fra le più belle e famose, ma ce n'è per tutti i gusti.
Ne ho già adocchiate altre di tshirt da film o serie tv varie, ma prima, come avrete capito, ne devo discutere con il meccanico.
Ciaone, buona settimana, almeno a voi.
Commenti
hai fatto incette di magliette "Nerd"!
Mi dispiace per l'auto e per la delusione Fico, noi sei la prima a parlarne in questi termini!
Comunque evviva il periodo dei regali di Natale :P
La cosa "divertente": arrivata dal meccanico la macchina è ripartita 😒 Soldi per il carro attrezzi spesi inutilmente.