Riomaggiore, agosto 2014. |
Un po' è il caldo, tanto che sembra di stare perennemente dentro un forno insieme a una torta (ma senza la torta), un po' le cose di lavoro una dietro l'altra (per non parlare di quelle nuove in arrivo, delle quali, vi dirò, non vedo proprio l'ora – e incrociamo anche le dita, meglio), un po' di preoccupazioni e poi un po' di sollievi... insomma, i giorni mi sono scivolati via, ma non leggeri come in vacanza, tutt'altro, pesanti, sudati, appiccicaticci e stropicciati.
E non credo che i prossimi saranno diversi, anche se mi auguro che un temporale o due ci possa salvare almeno in parte.
Stamattina canetto inappetente mi ha fatto sussultare: mio Dio, fa così caldo da non far mangiare il cane più vorace della storia della canità? Eppure lo capisco molto bene, io che d'estate mi riempirei solo di verdura e frutta! E speriamo che sia solo la temperatura elevata o magari un po' di cattiva digestione, ché se mi sta male pure canetto qui uno non sa più a che santo votarsi...
Non voglio essere una di quelle persone che sragionano per colpa del caldo, però sapete forse già che lo sopporto poco e male, eppure quest'anno sto assumendo un atteggiamento molto zen e cerco di mantenere la calma. E ci sto riuscendo abbastanza bene. Passeggio con canetto e dico "non fa tanto caldo" – poi rientro che sono da strizzare e consumo indumenti a palate solo per aver fatto quattro passi – poi vado a fare la spesa e dico "be', non fa così caldo, poi al supermercato si sta bene" – poi esco e sbam chi ha spento l'aria condizionata fuori? – ma in macchina, ho la macchina nuova finalmente posso accendere il clima, ah, ma come facevo prima? – rientro e ora che ho sistemato tutta la spesa posso buttarmi dritta in doccia... insomma, non vi dico che domani pomeriggio devo anche prendere un treno e spero tanto tanto tanto che diluvi.
Se penso ai "lugli" degli anni scorsi non posso che vederli sempre così: un po' annebbiati per la calura mista all'umidità, la fatica a tirarsi avanti e un po' di insonnia, ma soprattutto, mano a visiera sopra gli occhi cercando di scorgere agosto e le ferie, pur sapendo che devi ancora dare il massimo per la volata finale prima di sospirare almeno un po'. Almeno una settimana. Magari 10 giorni? Intanto accendo un po' il deumidificatore, perché lavorare quando ti manca il respiro è dura, l'ossigeno non arriva al cervello e io inizio a divagare con la mente e a perdere concentrazione.
Ma se vi dico che quest'anno – proprio quest'anno – abbiamo prenotato per andare in Grecia? Oh, miei prodi, vi farò sapere... ammesso che ci arrivi.
Commenti
Io non ci sono mai stata quindi non sarà facile fare un confronto, ma farò il possibile comunque!
Io sarei voluta andare a Cipro, un sogno che coltivo da quando ne ho studiato la storia per un esame di geografia sociale... ho scoperto di recente che anche mio papà sarebbe voluto andare a Cipro, prima o poi, perché quando lavorava in Iraq erano molti i colleghi che andavano lì in vacanza. Insomma, mi sembra che ci sia un filo conduttore e che prima o poi dovrò proprio visitarla (lo spero tanto!)
Quand'è che ti sposi tu? Ti fermi alle Hawaii poi? :)
Ma come fai a sapere che mi sposo O_O ? Il grande giorno e' il primo agosto, ci siamo quasi, facciamo la cerimonia alle Bahamas e poi andiamo in Messico per la luna di miele. Le Hawaii sono troppo lontane e costose, il golfo del Messico e' relativamente vicino e c'e' l'imbarazzo della scelta dei paesi da visitare. Io volevo andare a Cuba ma e' ancora problematico per gli americani andarci, quindi abbiamo deciso di visitare di nuovo il Messico, che' ci sono cosi' tante cose da vedere che merita una seconda visita. mamma quanto parlo. Goditi le vacanze e resisti che ci sei quasi :) Ciao!