Ogni tanto mi capita di pormi questa domanda: Ma io non mi trucco mai perché non sono capace o non sono capace perché non mi trucco mai?
Un bel circolo vizioso al quale non so dare risposta.
Altro quesito: Perché le donne hanno bisogno di truccarsi e i maschi no?
Oscillo fra queste due opinioni: la prima, quella femminista, è che ci trucchiamo per una sorta di imposizione dovuta a un'idea culturale sbagliata, un'errata idea dell'immagine della donna che ci è stata propinata per anni eccetera eccetera.
L'altra è che abbiamo ormoni differenti, e quelli femminili che sono così soggetti a tanti scompensi ci fanno venire una pelle schifa, di tanto in tanto (mestruazioni in arrivo? Tac, un bel brufolo sul mento, o sul naso, che è peggio), o un aspetto che parliamone.
Altra idea ancora, è che noi ci guardiamo allo specchio alla ricerca di tutto quello che non vorremmo vedere mentre non lo facciamo con gli uomini, né lo fanno loro con se stessi. E poi si possono coprire un po' con la barba, che non guasta.
Io comunque il problema l'ho risolto a monte: non so truccarmi, sono troppo pigra per imparare a farlo, ma soprattutto non me ne frega una cippa.
Poi sì, al matrimonio mi sono fatta truccare, ma d'altra parte indossavo anche un vestito che non avrei mai più messo, se mi devo mascherare io lo faccio fino in fondo! Detto così sembra brutto, ma sul serio, a nessuno il matrimonio fa pensare a una specie di festa in maschera? Per fortuna che comunque sapevo chi ero e cosa volevo, su questo non si mente. Per una volta ho fatto a meno di stare a pensare che non ne avevo voglia, ho evitato di sorbirmi critiche di chi è abituato alle cose in un certo modo e mi sono sottoposta a questa cosa, e devo dire che mi ci sono pure divertita. Però, mai più.
Che io sia stata influenzata da una madre che non ha nemmeno i buchi per gli orecchini (non vedere una persona in casa tutti i giorni che si trucca deve avermi, per osmosi, trasmesso l'idea che non sia necessario) o che sia stata anche un po' colpa di Shakespeare (Amleto: «Dio vi ha dato una faccia, voi ve ne fate un'altra»), fatto sta che ormai mi sono abituata a vedermi la faccia così com'è. Per fortuna.
Conosco persone che non ho mai visto senza trucco e credo non se lo tolgano nemmeno mai. A volte vorrei sapermi mettere anch'io qualcosa in faccia, quando sono stanca oppure ho passato la notte in bianco o vorrei farmi una foto e risultare decente e invece sono un po' emaciata.
Sì, non è che mi piaccia sempre, sono una donna, per carità. Ho imparato però a guardarmi allo specchio abbastanza a lungo da far sparire i difetti. Davvero. Invece di concentrarmi sulle occhiaie, cerco la visione d'insieme. Tanto dicono tutti che noi donne allo specchio ci vediamo più grasse di quanto non siamo e con più difetti di quanti non abbiamo, quindi tanto vale allenare il cervello a vedere quello che vuole. Poi gli altri vedranno quel che vedranno e pace. C'è chi trova il difetto ovunque e chi guarda solo il bello delle cose, probabilmente preferisco avere l'ottimismo di incontrare persone ottimiste.
E così al posto di truccarmi e ingannare gli altri, cerco di truccare il mio cervello e ingannare me. Poi tanto non mi guardo più o meno per il resto della giornata! In fondo non è così che si fa? Quando sei triste cerca di ridere lo stesso e starai meglio: quanti problemi si risolvono con l'autoconvinzione?
Commenti
Hai ragione, bisogna ingannare il cervello!
Io mi trucco poco o nulla. Metto solo un po' di rimmel e ogni tanto un po' di cipria. Fine. Praticamente sono uguale a prima!