Lavoro, leggo, scrivo, ultimamente non faccio altro quasi ininterrottamente. Poi ieri ho iniziato a buttare già delle idee su un quaderno che spero diventerà il mio prezioso alleato del 2015. Invece di un diario, mi sono detta, ecco un altro modo per mettere giù a casaccio tutto quello che mi passa per la testa. Senza date, senza obblighi, ma a portata di mano quando devo acchiappare un'idea e cercare di non dimenticarla, ma senza badare troppo alla forma e se è un'idea stupida o meno. Sono molto felice di aver fatto questa scelta, mi sembra di avere una specie di braccio destro, ora. Il mio piccolo quadernino delle idee, un'estensione del mio cervello, un archivio. Quante cose per un oggettino piccolo e inanimato! Soprattutto adesso che devo rimandare qualunque cosa non sia di ambito lavorativo perché obiettivamente NON CE LA FACCIO (nemmeno a impratichirmi con Indesign, e questo mi rompe parecchio, ma ragazzi, io dopo le 10-11 di sera sono fuori dai giochi, risento dell'età temo). Ma è un periodo e passerà, spero, dopo metà dicembre. Credo che potrò respirare, a quel punto, o quanto meno me lo auguro vivamente. Ultimamente mi è venuta voglia di
1 dare impulso al blog
2 cercare di scrivere regolarmente, come fanno gli scrittori veri
Perciò credo di aver trovato il modo per fare entrambe le cose. Insomma, vi aggiorno quando le idee mi si sono schiarite meglio, quando avrò dato loro una forma specifica, e sarà inevitabilmente solo dopo le chiusure dei libri in uscita a gennaio, quindi a un certo punto della prossima settimana. Facciamo di quella dopo, teniamoci larghi che è meglio.
Per il resto, ci sono le casette di Natale, si beve l'aperitivo sotto i funghi riscaldanti, all'aperto ma in compagnia ed è una fra le cose più belle di questo periodo!
Commenti
E' un modo per non buttare mai via niente di quello che si pensa.
Dovrei farlo anche io. :-D
in bocca al lupo!