Il grillo parlante mi ha ricordato che quest'anno non ho ancora scritto niente nel blog. E il grillo parlante meglio accontentarlo perché poi rompe le balle per una quantità di giorni non meglio definita.
E poi oggi ho un po' di tempo visto che sono arrivata in fondo al libro che sto traducendo. Evviva! Il lavoro non è finito, va tutto risistemato e ci sono dei nodi da risolvere, però arrivare in fondo a 370 pagine fa sospirare di sollievo.
Ho visto un po' di film durante queste vacanze, uno solo al cinema, e resterà l'unico per un pezzo perché l'umanità stramba che trovi in sala la sopporto una volta ogni tot, non di più. Dal tizio che prima dell'inizio del film parla ad alta voce (sfondandomi un timpano) e racconta bel bello la fine di film che lui ha già visto ma magari noialtri anche no, alla signora che non riesce a contenere il pathos e salta sul sedile sbattendo la testa contro la spalla del mio moroso :D quante sbaccanate ci siamo fatti però! E il film non era nemmeno una commedia. Però per un po' basta, meglio guardarli sul divano. Cioè, dal divano. Per fortuna che non avevo comunque nessuna intenzione di andare a vedere "La versione di Barney" perché:
1) adoro troppo quel libro per farmelo rovinare dal film;
2) Barney Panofsky non può essere interpretato da quell'attore lì, Paul Giamatti perché Barney può essere brutto ma DEVE essere affascinante, in qualche modo. Quindi ci avrei piuttosto visto meglio un ironico e irriverente Jack Nicholson;
3) le parti più belle del libro sono tutte della voce narrante, sono le divagazioni assurde, sono le parole, le parole che disegnano, colorano, costruiscono e disfano, rinchiuderle in un film di un paio d'ore non può che dare un risultato mediocre.
Insomma quello è un libro che odio avere già letto perché non potrò mai più avere il piacere di leggerlo per la prima volta, figuriamoci, il film non potrà che deludermi!
L'unica trasposizione cinematografica che non mi ha lasciato delusioni è stata Secret Window, e lì è tutto più semplice, è un racconto, Stephen King descrive tutto troppo bene, e Johnny Depp è bravo a fare il matto.
Ciao buon inizio a tutti!
Modifica dell'ultim'ora: siccome le idee migliori vengono in bagno mi è venuta questa: Billy Bob Thornton. Lui sarebbe un ottimo Panofksy. Ha fatto un alcolizzato Babbo Natale, fare un alcolizzato Barney dovrebbe riuscirgli bene. Ed è più facile invecchiarlo e ringiovanirlo, visto che è a mezza strada. Ed è così poliedrico. Su "Lama tagliente", film che tra l'altro consiglio a tutti, è irriconoscibile. (Cliccate qui: direste che sono la stessa persona?)
Ariciaooo!
E poi oggi ho un po' di tempo visto che sono arrivata in fondo al libro che sto traducendo. Evviva! Il lavoro non è finito, va tutto risistemato e ci sono dei nodi da risolvere, però arrivare in fondo a 370 pagine fa sospirare di sollievo.
Ho visto un po' di film durante queste vacanze, uno solo al cinema, e resterà l'unico per un pezzo perché l'umanità stramba che trovi in sala la sopporto una volta ogni tot, non di più. Dal tizio che prima dell'inizio del film parla ad alta voce (sfondandomi un timpano) e racconta bel bello la fine di film che lui ha già visto ma magari noialtri anche no, alla signora che non riesce a contenere il pathos e salta sul sedile sbattendo la testa contro la spalla del mio moroso :D quante sbaccanate ci siamo fatti però! E il film non era nemmeno una commedia. Però per un po' basta, meglio guardarli sul divano. Cioè, dal divano. Per fortuna che non avevo comunque nessuna intenzione di andare a vedere "La versione di Barney" perché:
1) adoro troppo quel libro per farmelo rovinare dal film;
2) Barney Panofsky non può essere interpretato da quell'attore lì, Paul Giamatti perché Barney può essere brutto ma DEVE essere affascinante, in qualche modo. Quindi ci avrei piuttosto visto meglio un ironico e irriverente Jack Nicholson;
3) le parti più belle del libro sono tutte della voce narrante, sono le divagazioni assurde, sono le parole, le parole che disegnano, colorano, costruiscono e disfano, rinchiuderle in un film di un paio d'ore non può che dare un risultato mediocre.
Insomma quello è un libro che odio avere già letto perché non potrò mai più avere il piacere di leggerlo per la prima volta, figuriamoci, il film non potrà che deludermi!
L'unica trasposizione cinematografica che non mi ha lasciato delusioni è stata Secret Window, e lì è tutto più semplice, è un racconto, Stephen King descrive tutto troppo bene, e Johnny Depp è bravo a fare il matto.
Ciao buon inizio a tutti!
Modifica dell'ultim'ora: siccome le idee migliori vengono in bagno mi è venuta questa: Billy Bob Thornton. Lui sarebbe un ottimo Panofksy. Ha fatto un alcolizzato Babbo Natale, fare un alcolizzato Barney dovrebbe riuscirgli bene. Ed è più facile invecchiarlo e ringiovanirlo, visto che è a mezza strada. Ed è così poliedrico. Su "Lama tagliente", film che tra l'altro consiglio a tutti, è irriconoscibile. (Cliccate qui: direste che sono la stessa persona?)
Ariciaooo!
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