Passa ai contenuti principali

L'ago della Bilancia

Oltre al Natale, l'altra cosa che si avvicina è Capodanno.
Siccome facevo parte del giornalino del mio paese credo che non ci sia niente di più noioso che sentire parlare di bilanci di fine anno. Tanto cosa cambia? Gennaio che inizio sarà? Sarà comunque una continuazione del resto, e se poi man mano le cose miglioreranno o non miglioreranno sarebbe stato uguale anche se non avessimo dato dei numeri e dei nomi ad anni, mesi e giorni.
Quindi non faccio nessun bilancio, né positivo né negativo. Tanto cambierebbe comunque in base alla lunghezza di tempo considerata. Ho studiato lingue ma un paio di esami di economia li ho dati, so bene l'importanza della differenza fra breve-medio-lungo periodo.

L'altra cosa che fermenta in questi giorni è la fatidica domanda: cosa fai a Capodanno? ^_^
Una scusa per raccontarti quello che faranno loro, ma senza invitarti. Invitami no? Scherzo, in realtà m'importa poco, qualcosa poi salta sempre fuori... l'importante è che abbia a che fare con persone gradevoli e gradite.
A essere sincera non subire nessuno stress da Natale o vacanze natalizie in generale ha proprio un effetto rilassante. Potrò passare più tempo con il mio amore, con i miei parenti ne passerò la dose consigliata, e poi qualcosa di divertente salterà fuori. Stress da regali tantomeno, li ho già fatti evitando accuratamente la neve. E ne ho fatti pochi perché i soldi son pochi.
Sono diventata più zen di quanto avrei mai pensato ^_^ sarà un Natale zen allora. Senza meditazione però, che mi viene il nervoso solo all'idea!

Commenti

bob ha detto…
ti scrivo che e' cominciato l'anno nuovo da 50 minuti e per la prima volta in vita mia non sono ad una festa. e' successo che dopo 35 ore di viaggio mi hanno pure perso la valigia, quindi a stanchezza si e' aggiunta frustrazione e mancanza di beni basilari anche per fare un giro fuori. ma sai cosa? non me ne frega niente, sono felice lo stesso. buon 2011 miky.
Miky ha detto…
ahi ahi povero Bob!! più che altro per il disagio del viaggio, la perdita del bagaglio eccetera! direi che essere felice nonostante qualche difficoltà è un ottimo inizio d'anno, quindi, buon anno anche a te!

Post popolari in questo blog

Il mondo muto di Hector Mann

Insomma, Paul Auster. Il libro delle illusioni . David Zimmer è un professore universitario che d'improvviso perde tutto ciò che ama, in un modo che naturalmente sottolinea attraverso una serie di coincidenze: se non avessi, se l'insegnante di mio figlio non avesse, se... Ma è andata come è andata. Si rinchiude nel suo dolore e nelle bottiglie di whiskey quando, un giorno, guardando a caso una scena di un film muto, ride. Allora non tutto è perduto!, pensa. Sono ancora vivo. E così cerca di scoprire qualcosa su questo attore, Hector Mann, che è riuscito a farlo ridere in un momento tanto disperato. E scopre cose molto interessanti. Tipo che dopo il 1929 è sparito e di lui non si sa nulla. Sicuro come l'oro, ormai è morto. Decide di vedere tutti i suoi film, ma per farlo è costretto a viaggiare. E il fatto di dover anche prendere l'aereo non è cosa da poco, per lui. È interessante anche il suo incontro e dialogo con il dottor Singh, per farsi prescrivere de...

Tuffi

Cercando un'informazione di cui avevo bisogno fra i messaggi WhatsApp con mio marito, ho trovato conversazioni risalenti a una delle tante vita di prima, più precisamente quella in cui nostra figlia era molto piccola e io lavoravo solo il pomeriggio. Trascorrevamo le mattinate insieme, inforcavo la bici e la portavo al parco, tornavamo a casa e faceva un riposino mentre preparavo il pranzo, insomma, tutte quelle cose che mi sembrano lontane anni luce, ormai. È stato un momento molto tenero, con svariati piccoli tuffi al cuore al comparire di una foto di lei addormentata sul divano mentre guardava George la scimmia o di quando ancora mangiava il pesce senza lamentarsi. Durante le vacanze, un giorno eravamo in acqua a San Vito lo Capo e Ale le stava facendo fare i tuffi in acqua, a proposito di tuffi, e a un certo punto ha detto: "Godiamocela finché è ancora così, perché durerà ancora poco". Altro tuffo al cuore. Uccisa. Vacanza rovinata. Grazie tante. No, scherzo, però ci ...

Senza podio

A volte la sensazione è come essere in un bel posto, bellissimo perfino, un prato accanto a un bosco, il sole che filtra fra i rami, non fa né troppo caldo né troppo freddo, non c'è troppa luce né troppo buio, l'erba non punge perché non è stata appena tagliata, ma non è troppo alta e incolta, non ci sono moscerini fastidiosi, solo farfalle multicolori e api che si posano sui fiori ma non troppo vicine da spaventarti. Sei su una coperta, c'è un cestino da picnic, la compagnia è ottima, il cielo è terso, la brezza leggera, i sandwich gustosi. E poi all'improvviso ti ritrovi in mezzo a una pista da corsa, deve aver piovuto perché è tutto bagnato a terra ma ora nell'aria carica di umidità c'è una specie di nebbia sospesa, non toglie la visuale ma toglie il fiato, il cielo è grigio, la gara non sai nemmeno se è iniziata o quasi finita, per il semplice motivo che nemmeno sapevi ci fosse una gara, eppure hai il numero appuntato al petto, ma il traguardo è lontano, o f...