Soundtrack: Hot Hot Heat - No, not now
Il centesimo post... no un momento.
Ero convinta che questo fosse il centesimo post, e invece ora mi accorgo che il centesimo era il precedente... a saperlo avrei scritto qualcosa di più intelligente [risate in sottofondo].
Ricominciamo.
Il centunesimo post si è fatto aspettare lo so (non essendo il centesimo la cosa perde di senso a dire il vero), insomma, prima volevo aspettare l'occasione della laurea, poi dopo essermi laureata devo avere avuto un rigetto di scrittura (è solo una scusa: in realtà era mancanza di ispirazione. Che è un modo gentile per dire che volevo poltrire del tutto).
Dunque mi sono laureata, ho già scritto il centesimo post, sto cercando lavoro. Queste sono le novità.
Ciao.
Ok ok, scherzo, scrivo qualcos'altro.
Non ho vinto al concorso di scrittura a cui ho partecipato, ma questa non vale come "ultime cose che ho fatto", in effetti.
Oltretutto quando leggi un libro che inizia con la frase «Il primo raggio di luce che illumina le tenebre e trasforma uno splendore abbagliante l'oscurità che ravvolge gli inizi della carriera pubblica dell'immortale P*** trae origine dalla lettura del seguente documento [...]» che è forse la frase migliore, almeno per me, per l'inizio di un libro, perché è proprio l'immagine del prima del libro e dopo il libro, prima il buio, e poi le parole che parlano di qualcosa e fanno luce su una vicenda. Be', dicevo, quando leggi un libro che inizia così ogni velleità letteraria va a farsi friggere. Non scriverò mai, non dico un libro, ma almeno una frase che possa eguagliare quella capacità evocativa lì. E quindi. Poi invece ti ricordi che pubblicano roba coma Federico Feccia o Melissa Putt. e allora ti consoli, magari ti ci infili anche tu con la tua mediocrità un po' meno kitsch e un po' meno 'gnuranta degli esempi sopraccitati (o sopracitati, a piacimento).
Oppure forse è meglio morire in povertà, e dire, no in mezzo a quelli io non c'ero.
Ho scritto P*** invece del nome per esteso nel caso qualcuno volesse giocare al gioco "quale libro inzia con la frase ... ?". Prometto che sarò una perfetta Gerry Scotta, senza il milione da elargire però. ^_^
E che bello godersi un po' di relax adesso!
Spero che il centodue arrivi un po' più in fretta. Che detto così sembra che stia parlando di un autobus.
Il centesimo post... no un momento.
Ero convinta che questo fosse il centesimo post, e invece ora mi accorgo che il centesimo era il precedente... a saperlo avrei scritto qualcosa di più intelligente [risate in sottofondo].
Ricominciamo.
Il centunesimo post si è fatto aspettare lo so (non essendo il centesimo la cosa perde di senso a dire il vero), insomma, prima volevo aspettare l'occasione della laurea, poi dopo essermi laureata devo avere avuto un rigetto di scrittura (è solo una scusa: in realtà era mancanza di ispirazione. Che è un modo gentile per dire che volevo poltrire del tutto).
Dunque mi sono laureata, ho già scritto il centesimo post, sto cercando lavoro. Queste sono le novità.
Ciao.
Ok ok, scherzo, scrivo qualcos'altro.
Non ho vinto al concorso di scrittura a cui ho partecipato, ma questa non vale come "ultime cose che ho fatto", in effetti.
Oltretutto quando leggi un libro che inizia con la frase «Il primo raggio di luce che illumina le tenebre e trasforma uno splendore abbagliante l'oscurità che ravvolge gli inizi della carriera pubblica dell'immortale P*** trae origine dalla lettura del seguente documento [...]» che è forse la frase migliore, almeno per me, per l'inizio di un libro, perché è proprio l'immagine del prima del libro e dopo il libro, prima il buio, e poi le parole che parlano di qualcosa e fanno luce su una vicenda. Be', dicevo, quando leggi un libro che inizia così ogni velleità letteraria va a farsi friggere. Non scriverò mai, non dico un libro, ma almeno una frase che possa eguagliare quella capacità evocativa lì. E quindi. Poi invece ti ricordi che pubblicano roba coma Federico Feccia o Melissa Putt. e allora ti consoli, magari ti ci infili anche tu con la tua mediocrità un po' meno kitsch e un po' meno 'gnuranta degli esempi sopraccitati (o sopracitati, a piacimento).
Oppure forse è meglio morire in povertà, e dire, no in mezzo a quelli io non c'ero.
Ho scritto P*** invece del nome per esteso nel caso qualcuno volesse giocare al gioco "quale libro inzia con la frase ... ?". Prometto che sarò una perfetta Gerry Scotta, senza il milione da elargire però. ^_^
E che bello godersi un po' di relax adesso!
Spero che il centodue arrivi un po' più in fretta. Che detto così sembra che stia parlando di un autobus.
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