Passa ai contenuti principali

conversazione sulle verdi e i verdi

13.34.21 * coniglietto * ha scritto: ti presto infinite jest
13.34.33 Michela ha scritto: ok volentieri
13.34.54 * coniglietto * ha scritto: ci puoi uccidere qualsiasi animale di piccola taglia con quel libro
13.35.17 Michela ha scritto: non parlarmi di animali che c'è l'invasione delle puiese in camera mia che SCHIFOOOOOO
13.36.30 * coniglietto * ha scritto: addestrale!
13.36.49 Michela ha scritto: no io riesco solo a odiarle
13.37.01 * coniglietto * ha scritto: allora frustale mentre le addestri!
13.37.08 * coniglietto * ha scritto: e insultale
13.37.20 Michela ha scritto: quando volano... quando volano con il loro stupido zzzzzzz e poi sbattono ovunque.... no no no eliminazione totale, sterminio di massa!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ahahah
13.37.43 * coniglietto * ha scritto: beh il baseball lo hanno inventato così!
13.38.07 Michela ha scritto: dici che... potrei inventare un nuovo sport nel tentativo di ucciderle?
13.38.31 * coniglietto * ha scritto: guarda dato che qualcuno ha inventato il curling credo che potremmo inventare qualsiasi cos
13.38.46 Michela ha scritto: ahahah il volano l'hanno già inventato peccato
13.41.25 * coniglietto * ha scritto: si da qualche tempo
13.41.41 * coniglietto * ha scritto: tocca essere originali ormai
13.42.13 * coniglietto * ha scritto: dici che i verdi ci autorizzerebbero uno sport che incita allo sterminio di massa di simpatici animaletti?
13.42.35 Michela ha scritto: simpatici?
13.42.50 Michela ha scritto: ma io stermino anche i verdi se osano obiettare!!!!!!!
13.42.59 Michela ha scritto: oltrettutto verdi come le cimici
13.43.13 * coniglietto * ha scritto: povero pecoraro!
13.43.26 * coniglietto * ha scritto: anzi no, mi è sempre stato in culo

^___^

Commenti

Post popolari in questo blog

Tenere il punto

Sparisco. Divento sempre più piccola e poi sparisco. «e io mi sento, io mi sento, io mi sento vagamente ridicolo» (va letta cantando) Mi sento piccola e ridicola e scompaio. Un buco nero, come nella canzone de i cani. Non posso contare più tutte le volte in cui è successo, perché ho permesso agli altri di farmi sentire così. Scontata. Inutile. Piccola. Non conto le volte in cui solo poi mi sono resa conto che ti mettono una mano sulla testa per schiacciarti giù in modo da sentirsi più grandi. Bravi, un applauso. Non conto certo nemmeno gli errori che ho fatto io, ma mai per rimpicciolire nessuno. Per insicurezza, senza dubbio. Per bisogno di attenzioni, sicuramente. Niente di edificante, certo, ma mai intenzionata a distruggere un altro per sentirmi migliore. E invece c'è chi lo fa, chi gioca, manipola, ti fa credere cose che non sono, ti tratta come se non importasse per sentirsi importanti, finché poi non importi davvero più. Bravi, un applauso anche a voi. Sono sparita e diventa...

Il mondo muto di Hector Mann

Insomma, Paul Auster. Il libro delle illusioni . David Zimmer è un professore universitario che d'improvviso perde tutto ciò che ama, in un modo che naturalmente sottolinea attraverso una serie di coincidenze: se non avessi, se l'insegnante di mio figlio non avesse, se... Ma è andata come è andata. Si rinchiude nel suo dolore e nelle bottiglie di whiskey quando, un giorno, guardando a caso una scena di un film muto, ride. Allora non tutto è perduto!, pensa. Sono ancora vivo. E così cerca di scoprire qualcosa su questo attore, Hector Mann, che è riuscito a farlo ridere in un momento tanto disperato. E scopre cose molto interessanti. Tipo che dopo il 1929 è sparito e di lui non si sa nulla. Sicuro come l'oro, ormai è morto. Decide di vedere tutti i suoi film, ma per farlo è costretto a viaggiare. E il fatto di dover anche prendere l'aereo non è cosa da poco, per lui. È interessante anche il suo incontro e dialogo con il dottor Singh, per farsi prescrivere de...

Prime volte

Sono una grande fan delle prime volte, d'altra parte, chi non lo è. Sono irripetibili, anche se sono cose che poi ripeti, poche o tante volte, ma le prime restano indelebili, nel bene e nel male. Non sempre sono belle, il che depone a favore delle seconde, terze ed ennesime, a volte però sono straordinarie. Per fortuna che sono accadute, anche se peccato che non possano riaccadere allo stesso modo. Non ho mai sofferto di grandi nostalgie, ma si sa, l'età a volte fa questi scherzi. E comunque si cambia e anche questo ha una sua bellezza. Anche l'esperienza ha la sua parte di meraviglia. Non so perché si demonizzi sempre il trascorrere del tempo, ci si affanni nella corsa a cercare di andare all'indietro, continuare a sembrare giovani – sembrare chi non si è. Non ho voglia di sembrare chi non sono, una lotta che in qualche modo ho portato avanti da sempre. Non mi trucco per non nascondermi, non significa che non mi prendo cura di me. Non ho le sopracciglia dipinte e non m...