Indovinate un po' il proposito di scrivere tre cose positive successe durante la giornata che fine ha fatto?
Esattamente, l'ho seguito la prima sera e poi puf, me ne sono completamente dimenticata. Immagino sia comunque un bene, significa che non ero poi così giù da avere bisogno di concentrarmi su qualcosa che mi svoltasse l'umore. E, devo dire, per come sta il mio umore ultimamente non è niente male.
Dicono che basti modificare una abitudine, anche piccola, ormai consolidata per darti l'idea di avere un po' più il controllo sulle cose, e anche se ancora il controllo sfugge, nel profondo almeno, diciamo che in superficie ce la stiamo mettendo tutta.
La settimana scorsa poteva essere una settimana più cupa, dato che mia figlia ha avuto la febbre alta, e invece tutto sommato questo mi (ci) ha permesso di avere ritmi più rallentati e forse riposare di più. Alcune scadenze di lavoro urgenti e pressanti sono passate e adesso in vista c'è abbastanza lavoro (il che è comunque sempre un bene), ma con tempistiche un pochino più rilassate, al momento almeno.
Sabato sera abbiamo ingaggiato la nonna e siamo usciti solo io e Ale, questa volta senza amici, solo noi, e ci ha fatto bene anche questo.
La tua assenza è tenebra di Stefánsson è un romanzo molto bello che sto cercando di leggere con la dovuta attenzione, mi dispiace quasi averlo preso in ebook ma nulla mi impedisce di comprarlo anche in edizione cartacea.
Nonostante la sensazione di non riuscire ad afferrare quel che mi sfugge sia ancora lì, forse riesco a sentire che piano piano potrebbe anche svanire, con quel suo stringermi lo stomaco e appesantirmi le spalle. Mi pare che ormai siano anni che ritorna ma poi mi pare anche che a un certo punto sia sempre riuscita a mandarla via, quindi, come diceva Carrère da qualche parte in Yoga, ogni yin ha il suo yang, a un periodo negativo segue sempre uno positivo, e si risale.
E in fondo le tre cose buone non le avrò scritte giorno per giorno come mi ero ripromessa di fare, ma qualcosa l'ho scritta qui, e mi pare che tutto sommato possa funzionare.
Esattamente, l'ho seguito la prima sera e poi puf, me ne sono completamente dimenticata. Immagino sia comunque un bene, significa che non ero poi così giù da avere bisogno di concentrarmi su qualcosa che mi svoltasse l'umore. E, devo dire, per come sta il mio umore ultimamente non è niente male.
Dicono che basti modificare una abitudine, anche piccola, ormai consolidata per darti l'idea di avere un po' più il controllo sulle cose, e anche se ancora il controllo sfugge, nel profondo almeno, diciamo che in superficie ce la stiamo mettendo tutta.
La settimana scorsa poteva essere una settimana più cupa, dato che mia figlia ha avuto la febbre alta, e invece tutto sommato questo mi (ci) ha permesso di avere ritmi più rallentati e forse riposare di più. Alcune scadenze di lavoro urgenti e pressanti sono passate e adesso in vista c'è abbastanza lavoro (il che è comunque sempre un bene), ma con tempistiche un pochino più rilassate, al momento almeno.
Sabato sera abbiamo ingaggiato la nonna e siamo usciti solo io e Ale, questa volta senza amici, solo noi, e ci ha fatto bene anche questo.
La tua assenza è tenebra di Stefánsson è un romanzo molto bello che sto cercando di leggere con la dovuta attenzione, mi dispiace quasi averlo preso in ebook ma nulla mi impedisce di comprarlo anche in edizione cartacea.
Nonostante la sensazione di non riuscire ad afferrare quel che mi sfugge sia ancora lì, forse riesco a sentire che piano piano potrebbe anche svanire, con quel suo stringermi lo stomaco e appesantirmi le spalle. Mi pare che ormai siano anni che ritorna ma poi mi pare anche che a un certo punto sia sempre riuscita a mandarla via, quindi, come diceva Carrère da qualche parte in Yoga, ogni yin ha il suo yang, a un periodo negativo segue sempre uno positivo, e si risale.
E in fondo le tre cose buone non le avrò scritte giorno per giorno come mi ero ripromessa di fare, ma qualcosa l'ho scritta qui, e mi pare che tutto sommato possa funzionare.
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