Quando conosci il nascondiglio delle chiavi di casa di qualcuno probabilmente quella è anche un po' casa tua. O quella che ci abita è un po' la tua famiglia.
Ormai mi sa che nessuno nasconde più chiavi di casa, perché vai a fidarti, meglio darle a qualcuno che in caso di emergenza ti viene in aiuto.
Chissà chi conosce il nascondiglio delle mie chiavi, chiavi metaforiche per entrare dentro di me. Forse giusto un paio di persone.
Ho un ombrello da cinque anni, che suppongo sia un po' per chiunque una specie di record, per me di sicuro. Ci sono affezionata, è molto bello, con una fantasia di colori autunnali che sembra un po' orientale, è un ombrellino piccolo e ricordo benissimo quando l'ho comprato. Un paio di giorni dopo il mio matrimonio, un paio di giorni prima di partire per la Scozia. Ero ad Aviano, dovevo riportare il cesto che aveva contenuto le bomboniere al negozio, e sono andata a salutare e ringraziare il gioielliere che ci ha fatto le fedi. C'era mercato, era lunedì mattina, e dovevo comprarmi un ombrellino perché si sa, la Scozia. (Ha piovuto pochissimo, per la cronaca, quindi forse ha portato fortuna.) Mi ha accompagnato in viaggi lunghi o brevi e nelle passeggiate sotto la pioggia con il cane, all'uscita dall'auto con o senza bambina e un po' dappertutto. È ancora integro, è ancora perfetto, è ancora qui con me.
Ma non durerà per sempre, e per sempre è un'espressione strana che vale più sul momento che nel tempo. Ma è bello crederci, come a tutte le illusioni umane, no?
Ma magari almeno un per sempre ci è dato averlo, nella vita, vero? Magari un per sempre ce lo meritiamo tutti.
(Che non sia l'ombrello, però, perché insomma, dài.)
Io a Pitlochry, 1-7-2014 |
Commenti
Un ricordo è per sempre.
Non tutti magari, qualcuno lo cancelleremo..ma la maggior parte sì.
Il resto è destinato a finire, tutto, purtroppo.