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Pesantezza

Lo so, sono parecchio assente.
È un periodo un po' negativo, niente di grave, ma ci sono una serie di piccole-grandi cose che mi fanno vivere le giornate con poca serenità. Non voglio entrare nel dettaglio perché ne ho parlato fino allo sfinimento con mio marito e ci sono semplicemente delle cose che in questo momento non possono cambiare e altre che non dipendono proprio da me, né da nessun altro. D'altro canto andrebbe già meglio se di alcune di queste cose me ne fregassi (anzi, me ne sbattessi il cazzo, come direbbe lui :)) ma non sono capace, ed è difficile modificare un'indole.
Eppure siccome mi sto piacendo sempre meno in questo mood così negativo, voglio trovare il modo per spezzare la spirale discendente, fare un salto e cambiare direzione, seppur di poco, alle cose. 
Vi è mai capitato di farlo? Quali cose avete fatto?
Non credo mi basti provare a lavarmi i denti con la mano sinistra o modificare la mia colazione, come ho letto da qualche parte... ma da qualcosa dovrò pur iniziare.
Comunque devo dire che è da momenti come questi che poi di solito nasce una nuova me, un po' migliore di prima. Mi è capitato anni fa, quando mi sono guardata allo specchio e mi sono detta: "No, io non voglio essere questa persona" (incapace di stare da sola, bisognosa di qualcuno per sentirsi bene e un sacco di altre cose). E ho iniziato a prendere tutta una serie di cose con più leggerezza, e poi è andata meglio, anzi, è andata molto bene. Devo riuscire a riacchiappare quello slancio e declinarlo ai nuovi bisogni.

Non ho voglia della primavera, non ho voglia del sole, vorrei che continuasse a piovere e fare freddo (be', in effetti è quello che sta succedendo, tranne il freddo) per rintanarmi in casa e avere scuse. Ma non va bene, e lo so.
È come avere una palla di piombo legata alla caviglia che ti tira giù, giù, giù.

Devo ritrovare la leggerezza.

Però, uffa.

Commenti

Franco Battaglia ha detto…
Può sembrare sciocco ma il cambio di abitudini serve: alimentazione, percorsi per andare al lavoro, atteggiamenti - con gli altri e con se stessi -, riprendere a scrivere, a raccontare, a prendersi in giro, a leggere...a cucinare robe strane anche.. comunque provare a provare, cose diverse, cose dimenticate e cose nuove...
e facce sape'.. ;)
MikiMoz ha detto…
Non sono il tipo da cambiamenti drastici, e forse dovrei.
Comunque, a volte bastano piccoli dettagli. Concedersi qualcosina di nuovo (un po' più del cambiare mano per lo spazzolino, un po' meno che partire^^)

Moz-
Miky ha detto…
Grazie dei suggerimenti @franco vediamo cosa riesco a cavarne! :)
Miky ha detto…
@Miki infatti proprio di quella roba in mezzo parlavo, più dello spazzolino meno che partire. Non ho bisogno di cambiare tutto, anzi, ma ho bisogno di porre un freno alla visione negativa di alcune cose che probabilmente ingigantisco... insomma, modificare un po' la prospettiva.
Anonimo ha detto…
In bocca al lupo anzitutto. Non so quali siano le cause, ma di sicuro se ci sono cose che ci fanno da zavorra, in momenti come questi la zavorra bisogna buttarla via. Quindi individua la zavorra e riparti :D
Miky ha detto…
Grazie @Riky! Eh, la zavorra in questione non si può buttare ma trovare il modo di conviverci meglio. Solo che sono un po' stanca e mi pone limiti che vorrei non avere, soprattutto adesso che ho una bimba. Insomma, c'è da trovare un qualche compromesso...
Mareva ha detto…
È difficile cambiare un'indole. Dici bene.
Ci sono in mezzo anche io, da un bel po' ormai (con ansia, disistima e pacchetto completo).
E lo sai cosa ho fatto? Ho chiesto aiuto e da lunedì ho cominciato a vedere una persona (niente amante!) che possa darmi una mano a trovare la chiave di volta.

Bisogna avere la saggezza di chiedere aiuto <3
Ti abbraccio.
Miky ha detto…
@Mareva quella saggezza è un passo grande per me! Ma è vero, non riuscivo a chiedere aiuto nemmeno quando in gioco c'era la serenità mia e di una figlia di meno di un mese.
Adesso invece oscillo da "ma non è un problema COSÍ grave" a "eppure lo vivo male".

Mi sa che hai ragione tu.
Ricambio l'abbraccio, che fa sempre sempre bene :) <3
bob ha detto…
Innanzitutto devi mettere te stessa in primo piano e rispettare le tue sensazioni, non esiste il discorso "Non e' un problema cosi' grave" o "Dovrei smetterla di sentirmi male per una cosa del genere". Se una cosa ti da' fastidio il problema e' con quella cosa, non e' con te, non e' colpa tua se la tua personalita' ti rende insofferente verso una certa cosa. Il passo successivo consiste nel risolvere quella situazione che ti rende insofferente, o in alternativa abbandonare tale situazione, dove e' possibile ovviamente. Facile a dirsi, certo, ma un problema non verra' mai risolto se non cominci a pensare di volerlo risolvere.
Miky ha detto…
hai ragione @bob e infatti non a caso ne ho parlato fino allo sfinimento, prima di tutto per sfogo, poi per farmi aiutare a trovare una soluzione. Ma anche perché avevo bisogno di una prospettiva che mi aiutasse a ridimensionare la cosa. Adesso stiamo cercando la soluzione, che non sarà comunque la migliore, ma migliorerà – spero – le cose.

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