Di tanto in tanto questa storia mi ritorna in mente. Sono passati più di 20 anni ormai, ma ogni tanto ripenso ancora ad A.V. Stamattina mentre cercavo di rubare ancora un po' di riposo alle prime luci del mattino, A.V. mi è tornato in mente come un lampo. A.V. era un ragazzino ma io ero più ragazzina di lui. Quando lo conobbi per la prima volta, erano le voci degli altri a raccontarmelo. Ragazzo in affido, con una storia alle spalle di cui non so nulla perché nessuno me l'ha mai raccontata bene, era noto per essere un po' casinaro. Ma a conti fatti, penso non facesse nulla di che. Però lo conoscevano tutti, passava con la sua Vespa rosa e lasciava il segno. Quando seppi di lui, della sua esistenza, quando lo vidi davvero per la prima volta eravamo al centro estivo. Le ragazzine erano divise fra quelle mezze innamorate (il tipo bello e un po' dannato, ma mi fa ridere adesso definirlo così, era davvero solo un ragazzino pure lui) e quelle che mostravano disinteresse...
è soltanto una riscrittura della realtà.