Sono stanca. E per la prima volta nella mia vita lo ammetto sul serio. Devo rallentare. Cammino più lentamente anche se canetto tira. Anche se parto con il mio solito passo veloce, poi qualche dolore o un po' di affanno mi costringono a rallentare. Supero ancora gli studenti con lo zaino, che hanno la flemma dell'adolescente indolente, ma comunque procedo più lenta rispetto un tempo. Su tutto, in tutto e per tutto. Non ho smesso di camminare dai 3 ai 5 km al giorno, mai, da quando sono incinta. Comunque fa bene, passeggiare. Tranne il primo mese perché mi ero storta una caviglia e proprio non potevo.
Io, forse non lo sapete, sono quella che deve sempre fare tutto. In questo sono donna fino al midollo. Non mi piace sentirmi da meno, non mi piace delegare. Poi però queste cose si pagano. Niente, sono ormone-dipendente e la mente viaggia troppo, che s'ha da fare? Ma mi accetto. So di essere quella che vuole fare tutto e che in questo momento, e fra qualche settimana ancor di più, non riesco a far tutto. Oh, gli uomini possono aiutare, certo, ma non sanno fare come facciamo noi: e avanti con gli stereotipi, ma è vero. Aggiungiamoci che sto ancora lavorando – anche se un po' meno – aggiungiamoci che è arrivata la primavera e un gran caldo inaspettato. Aggiungiamoci che comunque non è che prima riuscissi a fare ogni cosa come volevo perché mi mancava il tempo, ora mi manca il fisico quindi...
Quindi che mi serva da lezione. Comunque ho la scusa pronta. «Non posso, sono incinta». «Eh, sono quasi al nono mese, cercate di capire». La verità è che procedo sempre in punta di piedi cercando di non disturbare nessuno, come ho sempre fatto, e invece dovrei incrociare le braccia, sedermi sul divano e dire: «Bon, adesso tocca a voi, io me ne sto qui», sbraitare, lamentarmi e sbuffare. Sarebbe un mio diritto, no? O quanto meno fregarmene un po' di più. Be', in questo sì posso riuscire, ne sono abbastanza sicura... fregarmene un po' delle mie aspettative, smetterla di farmi dei film su quelle degli altri e lasciarmi un po' andare. Scivolare.
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