Domenica sera mentre stendevo l'ultima lavatrice della giornata in tv c'era un film con Ben Affleck Amore estremo, film che non ho visto (ho poi scoperto che è stato considerato uno fra i peggiori film mai realizzati!). Ma che mi ha dato un'imbeccata. Nel film c'era un attore che interpretava – male – un ragazzo disabile. Al che ho detto: ho visto solo due attori interpretare bene un ruolo così difficile: Dustin Hoffman su Rain Man e Leonardo Di Caprio su Buon compleanno Mr Grape.
E così ho scoperto che mio marito non aveva mai visto Buon compleanno Mr Grape. E io gli ho detto ce l'ho, quando vuoi lo guardiamo.
Ieri sera l'abbiamo fatto: posso dire che trovo sempre entusiasmante rivedere film vecchi più di 20 anni. Be', poi dipende dal tipo di film, ma questo è davvero quel genere un po' lento, ma non troppo e per niente noioso, ambientato in un'America in mezzo al nulla dove i cittadini sono sospesi fra il vecchio e il nuovo che avanza, chi per scelta chi perché altra scelta non ce l'ha. I ragazzi della famiglia Grape sono intrappolati, "soffocati" da una madre obesa che non esce di casa da 7 anni, ma che naturalmente li ama moltissimo, e il loro destino sembra quello di non poter andare da nessuna parte, e dove potrebbero andare? L'unico momento di vera gioia ce l'hanno quando vedono arrivare, una volta all'anno, i caravan di passaggio per la loro cittadina, come se solo a guardarli potessero anche loro fuggire via.
Il buon Leo aveva anche avuto una nomination all'oscar per quel film, e quanti anni aveva? 19?
Mentre Johnny Depp interpretava quella parte da bravo ragazzo che sbam!, gli riusciva così bene.
Poi all'improvviso mi sono proprio sentita vecchia. Leo, Johnny, Juliette Lewis... erano i miei miti degli anni Novanta, ed erano così belli, bravissimi seppur giovanissimi...
Ho ripensato a quando ho visto per la prima volta questo film: eravamo al pigiama party organizzato da un'amica per il suo trasferimento nella nuova casa. Eravamo alle medie. Se ripenso a loro, una ora vive in California, l'altra in Spagna, una è madre di due figli, l'altra di tre... caspita se ne è passato di tempo da quando sognavo di diventare una persona figa come quella di quei film. Sto bene dove sto, ma una parte di quei sogni mi mancherà sempre, e credo faccia parte anche questo del diventare grandi.
Commenti
Pensieri di prima gioventù e la realtà di oggi^^
Moz-
mi prendevano in giro quando dicevo che Di Caprio era bravo, perché era l'epoca delle ragazzine che si strappavano i capelli, e anche se non ha vinto l'oscar alla fine anche i detrattori di un tempo ora lo ammettono.